Anthony Bellanger (IFJ), “La libertà di informare non è mai una conquista definitiva”
In occasione della giornata mondiale della libertà di stampa, il Segretario generale della Federazione internazionale dei giornalisti (IFJ) Anthony Bellanger è ospite di “Libertà di informazione e diritti umani”, il progetto comune di Filosofia in Movimento e Bridges for Media Freedom. Prosegue dunque il dibattito sulle attuali minacce che ostacolano questa fondamentale libertà, base di ogni reale democrazia. Intervistato da Sara Chessa, Anthony Bellanger afferma che il potere politico “avrà sempre una buona ragione per limitare la libertà dei media”, che si configura dunque come conquista fragile e bisognosa di costante difesa. Il Segretario generale IFJ fa il punto della situazione sulla criminalizzazione dei giornalisti in Europa, sulla possibile estradizione di Assange come fine certa del giornalismo investigativo e sulla protezione di whistleblower e fonti, dovere etico diventato, per i reporter, sempre più difficile da onorare a causa della crescente sorveglianza di massa.