Dr. phil. Vito Francesco Gironda (Universität Bielefeld-Germania), nato a San Vito sullo Ionio (Catanzaro) ha studiato Storia Contemporanea presso l’Università di Bologna e l’Università di Bielefeld. Dopo la Laurea presso l’Alma Mater di Bologna ha conseguito il Dottorato di Ricerca in Storia del XIX e XX secolo presso l’Università di Bielefeld, dove dal 2007 svolge attività di Ricerca ed insegnamento in Storia delle moderne società. Allievo di Hans Ulrich Wehler, caposcuola della Storia sociale tedesca, si occupa prevalentemente di storia sociale e politica nella modernità in prospettiva comparata con un interesse particolare attorno ai temi legati alla cittadinanza, ai processi di formazione, consolidamento e crisi degli Stati nazionali, alle società democratiche nonché alle teorie della modernità. A partire dai primi anni novanta (1992-1995) è stato tra i pionieri della mobilità studentesca e scientifica europea in qualità di borsista all’interno del progetto ECTS (European Credit Transfer and Accumulation System), il che gli ha permesso di studiare contemporaneamente in due Università e di costruire un curriculum universitario europeo come base di partenza per la successiva attività scientifica. Nel 1997 gli è stato assegnato il premio nazionale della DAAD (German Academic Exchange Service) per i risultati universitari raggiunti e nel 1998 il Sigillum Magnum dell’Università di Bologna in riconoscimento degli studi universitari. Dal 1999 al 2005 é stato borsista di ricerca di diverse prestigiose istituzioni tedesche tra le quali la Fazit-Stiftung ( Fondazione della Frankfurter Allgemeinen Zeitung), la Gerda-Henkel Stiftung, l’Università di Bielefeld e l’Università Halle-Wittenberg nell’ambito del progetto europeo sui „Diritti dell’uomo nella modernità“. Da sempre in permanente regime di mobilità scientifica transnazionale è un convinto sostenitore della necessità di una internazionalizzazione degli studi universitari il che l’ha spinto, insieme ai colleghi dell’Università di Bologna, ad attivare una Laurea Magistrale binazionale in Scienze storiche (BiBoG- Bielefeld-Bologna Master in History) di cui ne è il coordinatore scientifico. Dice sempre che nella vita bisogna avere dei punti fermi e i suoi sono: la famiglia, la sua terra di Calabria e la Juventus. Selezione di alcune pubblicazioni (monografie e curatele) - Die Politik der Staatsbürgerschaft. Italien und Deutschland im Vergleich 1800-1914, Göttingen 2010 - Nazione, nazionalismo e cittadinanza in Germania tra otto e novecento, Bologna 2001 - La storia infinita. Contributi in tema di nazione e nazionalismo, Roma 1997 - ínsieme a Manfred Hettling (a cura di), La cultura del ricordo e passato nazista, Modena 2001 - insieme a Hans Ulrich Wehler, Nazionalismo. Storia, forme, conseguenze, Torino 2002 - Insieme a Michele Nani/Stefano Petrungaro (a cura di), Imperi coloniali. Italia, Germania e la costruzione del mondo coloniale, Napoli 2009. È autore di diverse pubblicazioni in riviste scientifiche e capitoli di libri, nonché di numerosi editoriali, recensioni per giornali e riviste tra cui: Novecento, Politica e Società, Critica liberale, The Front Page, Archiv für Sozialgeschichte, Komparativ, sbilanciamoci.info, Zeitschrift für Unternehmensgeschichte etc.