Messaggio alla radio. Alla gioventù ungherese (27 ottobre 1956) di György Lukács
traduzione di Antonino Infranca
Questo è il messaggio che Lukács rivolse alla gioventù ungherese appena quattro giorni dopo lo scoppio della Rivoluzione anti-comunista e due giorni dopo la sua nomina a ministro dell’Istruzione e della Cultura del governo rivoluzionario di Imre Nagy. La dichiarazione filo-democratica e anti-stalinista è chiara e inequivocabile, così come sono indicati nettamente i fondamenti di una società socialista: libertà, autodeterminazione e partecipazione.
Miei cari giovani amici:
tutto il mondo deve trarre una lezione dai terribili esempi degli ultimi giorni. Le necessità più pressanti sono: formare nuovamente la nostra vita statale, sociale, economica e culturale secondo lo spirito di una vera democrazia. Un simile, vero democraticismo è in grado di eliminare tutte le vestigia dello stalinismo. La costruzione di una libertà democratica, il potere di autodeterminazione del popolo in ogni direzione, sono il fondamento più autentico per indirizzare il cammino ungherese verso il socialismo e realizzarlo efficacemente in ogni parte.
Al fine di realizzare questo grande obiettivo, dobbiamo operare di comune accordo con tutti gli uomini che amano la libertà, e in primis con la gioventù ungherese. In questo lavoro voglio agire insieme a Voi.