Nicola Zamperini Potere e disobbedienza digitale (18 Ottobre ore 18.00-20.00)

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Quali sono gli effetti di ogni nostra interazione con Facebook, Google o Amazon? Cosa ci rubano gli algoritmi? Quali porzioni di noi stessi stiamo cedendo? Esiste un modo per difendersi? Ivan il matto racconta la genesi culturale delle techno-corporation, le multinazionali che grazie alla tecnologia dominano la nostra vita quotidiana. Burning Man, un festival di arti nel deserto del Nevada, ha conferito alle aziende della Silicon Valley l’infrastruttura ideale su cui edificare una inarrestabile crescita. Il libro ne narra la storia, analizzando lo snaturamento che gli algoritmi hanno provocato su alcune dimensioni essenziali dellʼesistenza: amore, nascita, amicizia, diario, addii, memoria, morte. E propone anche una via d’uscita dalla gabbia digitale in cui siamo rinchiusi: un “ennalogo” di azioni pensate per attuare una sorta di disobbedienza e provare a fuggire dal rischio predittivo delle nostre azioni, funzione ultima di ogni algoritmo.

Selling point

 

Manuale di disobbedienza digitale non è un saggio per specialisti del settore, né un manuale per esperti di comunicazione, ma il racconto di una colossale mistificazione ai danni dell’uomo, scritto da chi con la tecnologia lavora ogni giorno.

Estratto

Una nuova concezione delle relazioni e del lavoro, del valore del denaro e dell’utilizzo della tecnologia molto lontana da qualunque altra concezione europea. Le techno-corporation sono spesso oggetto di voci critiche, ma non così frequentemente per la loro impostazione culturale, per le mistificazioni e per l’ideologia che ne sorreggono l’impero. E gli algoritmi, le norme fondamentali e segrete su cui si basa lo sfruttamento digitale della vita delle persone, hanno permesso la cessione di porzioni di sovranità su molti aspetti dell’essere umano. Non sono solo aziende, non sono solo media company: sono meta-nazioni digitali, guidate da tardoadolescenti, con un ruolo che è pari a quello degli Stati e delle organizzazioni internazionali.

Nicola Zamperini

Giornalista professionista e manager della comunicazione, ha lavorato a SkyTg24 ed è stato portavoce del presidente della Regione Lazio, dal 2005 al 2009. Consulente per le strategie digitali di grandi aziende e istituzioni (Ospedale Pediatrico Bambin Gesù di Roma, Sorgenia), insegna Digital literacy ai professionisti della sanità; ha ideato il Corso di Brand Journalism presso il Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale dell’Università degli Studi di Roma La Sapienza, di cui è stato anche docente; ha un blog sull’Huffington Post.