Senza mediazione la comunicazione è soprattutto propaganda
La comunicazione politica e sociale del secondo dopoguerra cambia per sempre nell’autunno del 1987 nel corso delle quattordici puntate dello show abbinato alla miliardaria Lotteria di Capodanno, in onda ogni sabato sera dieci minuti dopo la fine del Tg1 diretto dal cattolico Nuccio Fava. Il direttore generale della Rai Biagio Agnes – anch’egli cattolico, osservanza demitiana – dopo molti tentennamenti affida Fantastico 8 ad Adriano Celentano.