Pubblicati da Gianfranco Macrì

Il futuro della libertà religiosa

Oggi la libertà religiosa si presenta come un “circuito” di regole sempre più determinate dalla interconnessione tra livelli politico-ordinamentali diversi (dalla dimensione locale a quella globale). Il futuro della libertà religiosa (o “delle” libertà religiose) è “appeso” al grado di massima integrazione tra sistemi di regole “multilivello” la cui caratteristica non potrà non essere quella della “apertura” e della flessibilità.

M. Ventura, Creduli e credenti. Il declino di Stato e Chiesa come questione di fede, Torino, Einaudi, 2014.

Questa premessa serve, nelle intenzioni dello scrivente, ad “apparecchiare” il complesso e affascinante ragionamento che Marco Ventura svolge nel suo Creduli e credenti. Il declino di Stato e Chiesa come questione di fede (Einaudi, 2014). Un libro, scritto sì da un giurista pubblicista, ma destinato anche a una platea di lettori che va ben oltre la cerchia ristretta dei cultori del diritto pubblico e dello stesso diritto canonico (materia che l’Autore insegna, insieme a diritto e religione, nelle università di Lovanio e Siena).

La “rivoluzione dell’Islam” inizia dalle donne

Riproponiamo questo interesante studio di Gianfranco Macrì sulla questione femminile interna all’Islam e ai paesi di cultura islamica. L’autore tratta una tematica ricca di fascino, interessante per i suoi risvolti ermeneutici, e che consente di cogliere – e dunque “mettere in forma” – l’intera procedura discorsiva che l’attivismo di molte e variegate organizzazioni femminili hanno dispiegato e continuano a dispiegare nei diversi contesti pubblici, al fine di persuadere (soprattutto) quella ampia fetta di opinione pubblica occidentale (studiosi, gente comune, politici, etc.) incredula circa la capacità di giungere ad sovvertimento delle «narrazioni patriarcali sul ruolo della donna nell’Islam».

Laicità come principio giuridico e Costituzione

 1. Una riflessione sul carattere giuridico della laicità, all’interno di una società dinamica e multiculturale qual è quella italiana, richiede di essere affrontata partendo dalle coordinate di natura costituzionale che la «categoria» in esame presuppone (libertà, uguaglianza, dignità, solidarietà, autodeterminazione) in quanto, solo la “traduzione” pratica di queste pre-ferenze – funzionale alla ricerca delle soluzioni […]