Pubblicati da Antonio Cecere

Dalla crisi di senso alla ricerca di un valore trascendentale del concetto di fratellanza. (Ancora illuminismo in tempi difficili)

L’Enciclica Fratelli Tutti e il Documento sulla «fratellanza umana per la pace mondiale e convivenza comune», sono due testi che contengono una richiesta esplicita di dialogo e di riflessione per tutti gli intellettuali, i filosofi, artisti e uomini di cultura di tutte le parti del Globo, e questo invito, fatto da papa Francesco e dal grande imam al-Tayyeb, merita un serio impegno da parte di tutti nel corrispondere, con la riflessione e la critica, a un atto che ha innescato nel cuore di molti un anelito di cambiamenti circa l’idea di convivenza umana.

Il Caso Assange: dieci anni di guerra al diritto all’informazione.

La stessa salvaguardia delle conquiste più importanti delle società democratiche europee è strettamente legata alla capacità che avremo di analizzare il percorso dell’informazione in un’era ad alto contenuto tecnologico, facendo sì che quest’ultimo sia foriero di una espansione del diritto alla conoscenza e non di una sua contrazione storica dovuta ad una deviazione dello stesso verso un utilizzo finalizzato alla sorveglianza, all’abuso del segreto, alla creazione di condizioni tali che impediscano ai cittadini di valutare l’operato dei loro rappresentanti.

Perché la Fiat licenzia MicroMega (la fredda legge della Repubblica della fabbrica)

di Antonio Cecere

Abbiamo appreso dalla stampa che la dirigenza di «GEDI» licenzia la storia e l’esperienza intellettuale della redazione di MicroMega. La notizia arriva fulminea, ma nessuno deve rimanere stupito, perché MicroMega è il baluardo della sinistra illuminista, quella Repubblica delle lettere che sappiamo bene essere incompatibile con la Repubblica della fabbrica.

L’omosessualità come problema politico

In questo saggio l’autore mostra come l’omosessualità sia un’esperienza umana che non è configurabile come problema politico nell’ambito degli assetti di potere vigenti negli Stati costituzionali contemporanei. Con questa riflessione mette in evidenza che ogni agire politico coerente, con i valori che sono alla base degli Stati liberali, deve includere l’omosessualità quale elemento naturale della persona umana. La politica non può discriminare un cittadino in base ai propri gusti sessuali perché bisogna sempre tenere conto che ogni uomo deve avere le risorse reali per tramutare i principi astratti delle Dichiarazioni e delle Costituzioni in pratiche per lo sviluppo della propria esistenza.